C’era bisogno di leggerezza, ieri sera.
Qualcuno ha proposto di guardare un film e ho accettato con la certezza che mi sarei addormentata nel giro di breve tempo.
Invece la scelta è caduta piacevolmente su INSTANT FAMILY, una commedia che racconta la storia di una coppia che decide di adottare un’adolescente ribelle e i suoi due fratellini.
La trama è semplicissima, ma il cuore del film è molto bello: questa coppia rischia di andare in crisi perché decide di mettersi in gioco, abbandonando la sua tranquilla e confortevole vita, per aprire la propria casa a tre giovani sconosciuti con un passato faticoso.
Ma il punto di forza di Instant Family è la delicatezza con la quale si racconta di famiglia, di rapporto genitori/figli (adottati o meno), di fatica e di soddisfazione, di errori e di pentimenti, di sensi di colpa e di orgoglio.
Guardandolo non ho potuto fare a meno di pensare a quanto impegno, tempo, parole e gesti abbiamo investito mio marito ed io per costruire la nostra famiglia e a quanto in questo momento della mia vita, essa rappresenti la mia forza e la mia energia .
La famiglia, enorme contenitore dentro il quale due genitori possono scegliere di metterci ciò che vogliono e difficilmente verranno giudicati per questo.
Ma ad un certo punto, come un boomerang, tutto ciò che è stato buttato dentro, tornerà fuori con la stessa potenza, la stessa forza travolgente e c’è da augurarsi che si chiami amore.
“Avere un posto dove andare è una casa. Avere qualcuno da amare è una famiglia. Avere entrambi è una benedizione.”
“Avere un posto dove andare è una casa. Avere qualcuno da amare è una famiglia. Avere entrambi è una benedizione.” Bellissima questa frase, cara Giovanna!!! ti abbraccio forte!!!
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